Roma Capitale: approvato il nuovo Regolamento sulle occupazioni di suolo pubblico delle attività di somministrazione di alimenti e bevande

Con Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 118/2025, è stato approvato il nuovo Regolamento per la disciplina delle occupazioni di suolo pubblico delle attività di somministrazione di alimenti e bevande.

La nuova disciplina si pone l’obiettivo di adottare “un nuovo approccio alla regolamentazione delle occupazioni di suolo pubblico nell’ottica di favorire la tutela e la riqualificazione del territorio e di migliorare la fruibilità dello stesso da parte della collettività attraverso:

− un’articolazione della suddetta disciplina con riferimento a tre Ambiti territoriali d’intervento in conformità alla suddivisione già adottata per altri Regolamenti: Sito Unesco con prescrizioni più restrittive soprattutto nei Tessuti da T1 a T3 più pregiati, Città Storica escluso Sito Unesco e Suburbio;

− la determinazione per ogni Ambito sopra indicato della percentuale massima di dimensione dell’occupazione di suolo pubblico in relazione alla superficie interna dell’esercizio di somministrazione che rappresenta un elemento di assoluta novità rispetto alle precedenti discipline ed è finalizzato a razionalizzare l’utilizzo del suolo pubblico da parte delle attività di somministrazione di alimenti e bevande anche rispetto alla effettiva ricettività del locale sotto il profilo della qualità del servizio offerto e a maggior garanzia del rispetto dei requisiti igienico sanitari;

− la definizione più puntuale dei limiti al rilascio della concessione e delle prescrizioni per la realizzazione delle occupazioni nel rispetto delle disposizioni del Codice della Strada e del P.G.T.U. soprattutto con riferimento alle fattispecie in cui è consentito l’utilizzo delle pedane;

− la previsione dell’obbligo di delimitazione dell’area occupata mediante segni distintivinell’ottica di favorire quanto più possibile il controllo del rispetto delle dimensioni di OSP concessa e di conseguenza il contrasto all’abusivismo;

− la revisione dei termini del procedimento di rilascio dell’OSP rendendoli più congrui rispetto alla complessità del procedimento istruttorio che prevede, sia nel Sito Unesco che nella Città Storica, l’acquisizione dei pareri della Sovrintendenza Capitolina e della Soprintendenza Statale;

− la revisione del Catalogo dell’Arredo Urbano Commerciale di cui all’Allegato 1 del presente Regolamento tramite l’introduzione di nuove soluzioni atte ad ampliare la sceltadegli elementi di arredo e a valorizzare l’iniziativa degli operatori ove questa si esprima in progetti di apprezzabile impegno qualitativo come riportate all’interno del Catalogo nella Tabella A);

− l’introduzione dei progetti unitari quale strumento per consentire ai titolari degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande di utilizzare elementi di arredo non contemplati nel Catalogo, di utilizzare una maggior superficie di suolo pubblico e di favorire la valorizzazione particolari vie piazze o slarghi attraverso la realizzazione di un contesto armonico e uniforme degli esercizi di somministrazione insistenti sulle aree interessate dal progetto unitario;

− l’allineamento dell’impianto sanzionatorio con quello previsto dalla Legge regionale n. 22/2019 (Testo Unico del Commercio) per le OSP funzionali alle attività di somministrazione di alimenti e bevande”.

Ulteriori informazioni sono disponibili ai seguenti link del sito comunale:

https://www.comune.roma.it/web/it/notizia/approvato-regolamento-occupazione-suolo-pubblico.page

https://www.comune.roma.it/web/it/elenco-regolamenti.page

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