Nella G.U. del 12 maggio scorso pubblicata la L. 31/2020 che ha convertito il D.L. n. 16/2020 recante anche disposizioni urgenti per l’organizzazione e lo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026.

Si occuperanno della preparazione e organizzazione dei futuri Giochi:

  • il «Consiglio Olimpico Congiunto Milano Cortina 2026» con funzioni di indirizzo generale e composto da quindici membri di cui uno della Regione Lombardia, uno della Regione Veneto, uno della Provincia autonoma di Trento, uno della Provincia autonoma di Bolzano, uno del Comune di Milano e uno del Comune di Cortina d’Ampezzo;
  • Il Comitato Organizzatore le cui funzioni sono assunte dalla Fondazione “Milano-Cortina 2026”;
  • La Società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.» con lo scopo statutario di realizzare, quale centrale di committenza e stazione appaltante, anche stipulando convenzioni con altre amministrazioni aggiudicatrici, le opere infrastrutturali, ivi comprese quelle per l’accessibilità.

Le opere essenziali e connesse saranno quelle infrastrutturali la cui realizzazione è prevista dal dossier di candidatura o che si rendono necessarie per rendere efficienti e appropriate le infrastrutture esistenti individuate nel dossier medesimo ovvero quelle la cui realizzazione è necessaria per connettere le infrastrutture individuate nel dossier di candidatura ai fini dell’accessibilità ai luoghi di realizzazione degli eventi sportivi e olimpici alla rete infrastrutturale esistente, in modo da rendere maggiormente efficace la funzionalità del sistema complessivo di accessibilità, nonché quelle direttamente funzionali allo svolgimento dell’evento.

Sono tra l’altro previsti interventi sulle linee metropolitane, tranviarie e sulle infrastrutture stradali.

 

 

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